2021 11 28 – My beauty mask
Dopo una domenica al pc,
nel tardo pomeriggio,
l’amorillo ha condiviso meco
una beauty mask
dal lieve profumo
di leggiadra adolescente.
Dieci minuti a meditare
con le palpebre chiuse.
La sensazione del viso
fresco, umido e profumoso
pugnava con l’abbigliamento a cipolla
da inverno assai inoltrato.
A trattamento finito
lo specchio
ha restituito
un viso,
luccicoso vieppiù nella fronte,
quasi sberluccicante sulle gote.
Ma, silente
e impietoso,
evidenziava il mesmo,
inutile, pendula
e immutata,
la pappagorgia.
Sfrontata si pavoneggiava
la codesta,
a mò di barbiglio,
quasi stato foss’io
gallo cedrone
da frotte di pollastre corteggiato.
Fallito e fallace
il fatuo fuoco fu
del femmineo fato.
Alla fin fine, invero,
fiaccato ho almeno un po’ il fiammante fucsia,
che di Caronte emulava il guato.